Unioni Civili

Negli ultimi anni c’è stata una crescita quasi del 45% per questa tipologia di wedding, un dato confortante per tutte quelle coppie che non possono o vogliono procedere con il rito religioso…

Ma quanto ne sappiamo di questa funzione?

Iniziamo dall’aspetto burocratico:

La richiesta di pubblicazioni è da presentare all’ufficio di Stato Civile nel comune di residenza (in caso non si abbia la residenza nello stesso comune, basta la presentazione ad uno di essi), essa può essere presentata solo dagli sposi o in caso di persona con procura speciale.

In questa richiesta vi chiederanno i Vostri dati anagrafici, di nascita, libertà di stato (se non siete sposati), assenza di impedimenti di parentela o affinità, assenza d’interdizione mentale e di non avere una condanna.

Dopodiché l’ufficiale procede con la compilazione del processo verbale, una volta esposto l’atto di pubblicazione per 8 giorni interi (in entrambi i comuni nel caso non abbiate la stessa residenza), rilascia certificato di avvenuta pubblicazione.

 

Il matrimonio non deve essere per forza celebrato nelle sale comunali del comune di residenza, ma abbiamo altre possibilità: una sala comunale di diverso comune oppure in una location che abbia stipulato un contratto con il comune stesso (divenuta casa comunale per riti civili) in questi casi basta fare la trasmissione al comune di riferimento terzo.

Un altro aspetto che ci tengo a sottolineare è che il celebrante non deve essere per forza il sindaco incaricato, ormai nella maggior parte dei comuni c’è la possibilità di delegare una persona a Voi cara con piccole restrizioni: maggiorenne, godere della cittadinanza Italiana (mi sto riferendo ai matrimoni svolti in Italia), goda dei diritti civili e politici, come ultima cosa non deve essere un Vostro parente diretto fino al secondo grado.

La tradizione?

A questo c’è una semplice risposta non ci sono regole, se non il buon senso… Ci sono coppie che preferiscono mantenere le tradizione solo riportarle ad un contesto estremamente diverso, altre che danno libero sfogo all’immaginazione… buon senso vuol dire galateo non dimenticatevelo ….

Un altro aspetto che non è da meno è che finalmente con l’unione civile tutti abbiamo gli stessi diritti….

Chiara - CR eventi